Città di Teramo

PRESSURE

Linguaggi della grafica d’arte contemporanea

Arti Grafiche della Torre tra ricerca e stampa

a cura di Umberto Palestini

in collaborazione con Arti Grafiche della Torre

Teramo

02/07 - 30/09
2021

Città di Teramo

PRESSURE

Linguaggi della grafica d’arte contemporanea

Arti Grafiche della Torre tra ricerca e stampa

a cura di Umberto Palestini

in collaborazione con Arti Grafiche della Torre

Teramo

02/07 - 30/09
2021

Città di Teramo

PRESSURE

Linguaggi della grafica d’arte contemporanea

Arti Grafiche della Torre tra ricerca e stampa

a cura di Umberto Palestini

in collaborazione con Arti Grafiche della Torre

Teramo

02/07 - 30/09
2021

Comunicato Stampa

La Città di Teramo e l’Assessore alla Cultura, Andrea Core, presentano la mostra Pressure a cura di Umberto Palestini. L’esposizione si incentra sulla stampa d’arte contemporanea realizzata dalla stamperia Arti Grafiche della Torre, con artisti che hanno praticato principalmente il linguaggio della pittura e scultura, ma hanno anche sperimentato l’incisione e la calcografia di grande formato.
La mostra proporrà la ricerca di artisti nazionali ed internazionali a testimonianza della vitalità di un linguaggio espressivo proprio della tradizione, in questo caso rivitalizzato da una serie di idiomi di grande suggestione segnica e formale.
L’evento risulta di particolare interesse in quanto testimonia come il linguaggio della grafica d’arte sia un prezioso territorio d’indagine per autori contemporanei. In questo caso è molto suggestivo vedere come una pratica classica, che coinvolge la precisione della mano, sia rinnovata attraverso l’esperienza della tecnica calcografica attuale.
Tradizione e sperimentazione si trovano intimamente legate, soprattutto quando esse si focalizzano sulla grande dimensione, come la quasi totalità delle opere esposte. Si supera, quindi, l’usuale delimitazione del piccolo formato che aveva in ogni caso prodotto i capolavori eccelsi dei grandi maestri, per affrontare con coraggio le possibili insidie insite in lavori che scelgono di confrontarsi con tecniche al di fuori degli standard consolidati. La varietà degli approcci, delle tecniche e degli esiti formali raggiunti, testimoniate dalle opere esposte nella mostra Pressure, evidenziano l’assoluta originalità espressiva della grafica d’arte contemporanea e fanno dell’evento un significativo focus per un dibattito quanto mai attuale.

Il laboratorio Arti Grafiche della Torre è uno degli spazi sperimentali e di ricerca più avanzati nell’ambito della calcografia in Italia, mantenendo le caratteristiche e la professionalità della Scuola del Libro di Urbino, oltre ad avvalersi di metodi e lavorazioni nelle diverse tecniche di stampa (litografia – calcografia – xilografia – tipografia – serigrafia) e riscoprendo il valore per la cultura del particolare e l’attenzione per la qualità. Molto significativi sono gli artisti invitati che hanno collaborato con i principali protagonisti della Stamperia, tra i quali si segnalano un esponente storico della Transavanguardia italiana come Sandro Chia; un artista centrale del movimento dell’Arte Povera come Eliseo Mattiacci; storici maestri come Enzo Esposito, Walter Valentini e Giuliano Vangi, che hanno visto i loro lavori esposti in Italia e all’estero in prestigiosi musei, gallerie e università; autori stranieri come Fathi Hassan, primo artista africano invitato alla Biennale di Venezia, e Jonathan Guaitamacchi che, nato a Londra e formatosi in Italia, si muove tra l’Inghilterra e il Sudafrica; artisti indiscussi come Gian Marco Montesano con la sua personalissima ricerca pittorica o Omar Galliani e Luca Pignatelli, che hanno esposto alla Galleria degli Uffizi di Firenze; autori delle ultime generazioni di assoluto valore come Fabrizio Cotognini, vincitore dell’ultimo prestigioso Premio Arte Mondadori, e Matteo Fato nella scuderia di Monitor, migliore galleria italiana negli ultimi due anni, secondo Artribune.
La mostra sarà accompagnata dalla presentazione video della tecnica del monotipo di Luca Bellandi.

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Sandro Chia

Sandro Chia è uno dei più significativi esponenti della corrente Neoespressionista o della Transavanguardia italiana che...

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Matteo Fato

Matteo Fato è nato a Pescara, nel 1979, dove attualmente vive e lavora.Ha ricevuto diversi riconoscimenti...

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Omar Galliani

Omar Galliani nasce nel 1954 a Montecchio Emilia. Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di...

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Giuliano Vangi

Giuliano Vangi nasce nel 1931 a Barberino di Mugello a Firenze. Studia all’Istituto d’Arte, allievo di...

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Comunicato Stampa

La Città di Teramo e l’Assessore alla Cultura, Andrea Core, presentano la mostra Pressure a cura di Umberto Palestini. L’esposizione si incentra sulla stampa d’arte contemporanea realizzata dalla stamperia Arti Grafiche della Torre, con artisti che hanno praticato principalmente il linguaggio della pittura e scultura, ma hanno anche sperimentato l’incisione e la calcografia di grande formato.
La mostra proporrà la ricerca di artisti nazionali ed internazionali a testimonianza della vitalità di un linguaggio espressivo proprio della tradizione, in questo caso rivitalizzato da una serie di idiomi di grande suggestione segnica e formale.
L’evento risulta di particolare interesse in quanto testimonia come il linguaggio della grafica d’arte sia un prezioso territorio d’indagine per autori contemporanei. In questo caso è molto suggestivo vedere come una pratica classica, che coinvolge la precisione della mano, sia rinnovata attraverso l’esperienza della tecnica calcografica attuale.
Tradizione e sperimentazione si trovano intimamente legate, soprattutto quando esse si focalizzano sulla grande dimensione, come la quasi totalità delle opere esposte. Si supera, quindi, l’usuale delimitazione del piccolo formato che aveva in ogni caso prodotto i capolavori eccelsi dei grandi maestri, per affrontare con coraggio le possibili insidie insite in lavori che scelgono di confrontarsi con tecniche al di fuori degli standard consolidati. La varietà degli approcci, delle tecniche e degli esiti formali raggiunti, testimoniate dalle opere esposte nella mostra Pressure, evidenziano l’assoluta originalità espressiva della grafica d’arte contemporanea e fanno dell’evento un significativo focus per un dibattito quanto mai attuale.

Il laboratorio Arti Grafiche della Torre è uno degli spazi sperimentali e di ricerca più avanzati nell’ambito della calcografia in Italia, mantenendo le caratteristiche e la professionalità della Scuola del Libro di Urbino, oltre ad avvalersi di metodi e lavorazioni nelle diverse tecniche di stampa (litografia – calcografia – xilografia – tipografia – serigrafia) e riscoprendo il valore per la cultura del particolare e l’attenzione per la qualità. Molto significativi sono gli artisti invitati che hanno collaborato con i principali protagonisti della Stamperia, tra i quali si segnalano un esponente storico della Transavanguardia italiana come Sandro Chia; un artista centrale del movimento dell’Arte Povera come Eliseo Mattiacci; storici maestri come Enzo Esposito,  Walter Valentini e Giuliano Vangi, che hanno visto i loro lavori esposti in Italia e all’estero in prestigiosi musei, gallerie e università; autori stranieri come Fathi Hassan, primo artista africano invitato alla Biennale di Venezia, e Jonathan Guaitamacchi che, nato a Londra e formatosi in Italia, si muove tra l’Inghilterra e il Sudafrica; artisti indiscussi come Gian Marco Montesano con la sua personalissima ricerca pittorica o Omar Galliani e Luca Pignatelli, che hanno esposto alla Galleria degli Uffizi di Firenze; autori delle ultime generazioni di assoluto valore come Fabrizio Cotognini, vincitore dell’ultimo prestigioso Premio Arte Mondadori, e Matteo Fato nella scuderia di Monitor, migliore galleria italiana negli ultimi due anni, secondo Artribune.
La mostra sarà accompagnata dalla presentazione video della tecnica del monotipo di Luca Bellandi.

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Comunicato Stampa

La Città di Teramo e l’Assessore alla Cultura, Andrea Core, presentano la mostra Pressure a cura di Umberto Palestini. L’esposizione si incentra sulla stampa d’arte contemporanea realizzata dalla stamperia Arti Grafiche della Torre, con artisti che hanno praticato principalmente il linguaggio della pittura e scultura, ma hanno anche sperimentato l’incisione e la calcografia di grande formato.
La mostra proporrà la ricerca di artisti nazionali ed internazionali a testimonianza della vitalità di un linguaggio espressivo proprio della tradizione, in questo caso rivitalizzato da una serie di idiomi di grande suggestione segnica e formale.
L’evento risulta di particolare interesse in quanto testimonia come il linguaggio della grafica d’arte sia un prezioso territorio d’indagine per autori contemporanei. In questo caso è molto suggestivo vedere come una pratica classica, che coinvolge la precisione della mano, sia rinnovata attraverso l’esperienza della tecnica calcografica attuale.

Tradizione e sperimentazione si trovano intimamente legate, soprattutto quando esse si focalizzano sulla grande dimensione, come la quasi totalità delle opere esposte. Si supera, quindi, l’usuale delimitazione del piccolo formato che aveva in ogni caso prodotto i capolavori eccelsi dei grandi maestri, per affrontare con coraggio le possibili insidie insite in lavori che scelgono di confrontarsi con tecniche al di fuori degli standard consolidati. La varietà degli approcci, delle tecniche e degli esiti formali raggiunti, testimoniate dalle opere esposte nella mostra Pressure, evidenziano l’assoluta originalità espressiva della grafica d’arte contemporanea e fanno dell’evento un significativo focus per un dibattito quanto mai attuale.

Il laboratorio Arti Grafiche della Torre è uno degli spazi sperimentali e di ricerca più avanzati nell’ambito della calcografia in Italia, mantenendo le caratteristiche e la professionalità della Scuola del Libro di Urbino, oltre ad avvalersi di metodi e lavorazioni nelle diverse tecniche di stampa (litografia – calcografia – xilografia – tipografia – serigrafia) e riscoprendo il valore per la cultura del particolare e l’attenzione per la qualità. Molto significativi sono gli artisti invitati che hanno collaborato con i principali protagonisti della Stamperia, tra i quali si segnalano un esponente storico della Transavanguardia italiana come Sandro Chia; un artista centrale del movimento dell’Arte Povera come Eliseo Mattiacci; storici maestri come Enzo Esposito, Walter Valentini e Giuliano Vangi, che hanno visto i loro lavori esposti in Italia e all’estero in prestigiosi musei, gallerie e università; autori stranieri come Fathi Hassan, primo artista africano invitato alla Biennale di Venezia, e Jonathan Guaitamacchi che, nato a Londra e formatosi in Italia, si muove tra l’Inghilterra e il Sudafrica; artisti indiscussi come Gian Marco Montesano con la sua personalissima ricerca pittorica o Omar Galliani e Luca Pignatelli, che hanno esposto alla Galleria degli Uffizi di Firenze; autori delle ultime generazioni di assoluto valore come Fabrizio Cotognini, vincitore dell’ultimo prestigioso Premio Arte Mondadori, e Matteo Fato nella scuderia di Monitor, migliore galleria italiana negli ultimi due anni, secondo Artribune.
La mostra sarà accompagnata dalla presentazione video della tecnica del monotipo di Luca Bellandi.

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Linguaggi della grafica d’arte contemporanea

Arti Grafiche della Torre tra ricerca e stampa

a cura di Umberto Palestini

in collaborazione con Arti Grafiche della Torre

02/07 – 30/09

2021

Preview per la stampa

Giovedì 1 luglio ore 11.00

 

Opening day

Venerdì 2 luglio ore 18.30